Come fare SEO: le 4 aree di una strategia SEO che funziona

Come fare SEO: le 4 aree di una strategia SEO che funziona

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Francesco Quarto | Marketing e comunicazione Weblux

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Francesco Quarto
Comunicazione e Marketing | Weblux

Come fare SEO: le 4 aree di una strategia SEO che funziona

Prima di rivolgerti ad un consulente SEO per l'ottimizzazione del tuo sito sui motori di ricerca è bene che tu conosca quali siano le 4 aree principali di una strategia SEO che funziona.


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Quando si cerca di fare SEO una delle prime domande che i proprietari di siti web si pongono è: quali fattori sono coinvolti nella generazione dei risultati di ricerca? Consulenti SEO e agenzie SEO risponderebbero: molti. E hanno ragione. Per questa ragione fare SEO può essere spesso un lavoro complesso che può essere però semplificato suddividendolo in 4 aree di lavoro.

Devi inoltre sapere che tra questi fattori non tutti sono rilevanti per la strategia SEO di ogni azienda. Una scelta intelligente è certamente quelle di farti assistere da un consulente o agenzia SEO per una corretta ottimizzazione del tuo sito sui motori di ricerca.

Le 4 aree della SEO

Per fare SEO bisogna innanzitutto conoscere le diverse aree in cui lavorare:

  • SEO tecnica: far si che i tuoi contenuti possano essere scansionati e indicizzati correttamente dai motori di ricerca;
  • Contenuti: redigere contenuti completi e di qualità, pertinenti alle ricerche e alle domande degli utenti;
  • SEO onPage: si tratta dell'ottimizzazione dei contenuti e del codice HTML;
  • SEO offPage: lavorare su autorità, popolarità e reputazione del tuo brand.

1. SEO tecnica

La SEO tecnica riguarda quei fattori che consentono ai motori di ricerca di leggere e scansionare tutti i contenuti del tuo sito web. Una volta scansionati i contenuti vengono poi indicizzati (catalogati) per essere presentati agli utenti in corrispondenza dei loro termini di ricerca.

In quest'area bisogna considerare:

  • Crawler: i motori di ricerca riescono a scansionare correttamente il tuo sito?
  • Indicizzazione: una volta scansionato i motori di ricerca riescono ad indicizzare correttamente i contenuti?
  • Esperienza mobile: il tuo sito si adatta perfettamente ai dispositivi mobile? Che esperienza di navigazione offre?
  • Velocità di caricamento: i tempi di caricamento delle tue pagine web rientrano negli standard suggeriti da Google?
  • Tecnologia: che tipo di sito web hai? Un CMS o un sito web custom?
  • Struttura dei contenuti: i contenuti del tuo sito web sono strutturati secondo una gerarchia efficace e comprensibile per gli utenti?

Se stai utilizzando un CMS (ad esempio WordPress) o un piccolo sito aziendale potresti riuscire a controllare questi fattori velocemente. In altri casi invece queste ottimizzazioni si rilevano più complesse e dovrai rivolgerti ad un consultente SEO. Devi sapere inoltre che grand parte di queste ottimizzazioni dovrebbero essere previste già in fase di realizzazione di un sito web quindi, se non hai ancora un sito web, assicurati che la tua web agency o il tuo web designer unisca allo sviluppo anche la dovuta ottimizzazione per i motori di ricerca.

2. Contenuti

"Content is King" si è sempre detto tra i consulenti SEO. Questa affermazione è sicuramente vera in quanto i contenuti dicono agli utenti cosa fai, come lo fai, dove lo fai e perchè dovrebbero rivolgersi a te anziché ai tuoi competitori. Come per la SEO tecnica anche i contenuti possono essere suddividi in più categorie tra le quali:

  • Contenuti informativi: descrivono i tuoi prodotti e i tuoi servizi, cosa fai, come lo fai, chi sei, dove ti trovi etc;
  • Contenuti di credibilità: dimostrare agli utenti la tua serietà e la tua competitività grazie a recensioni e testimonianze degli utenti, casi di studio sul tuo sito web etc;
  • Contenuti di marketing: contenuti finemente redatti per posizionarti come esperto del settore (ad esempio mediante un blog aziendale).

Tutte queste tipologie di contenuti sono molto importanti per completare la tua strategia SEO.

3. SEO onPage

L'ottimizzazione SEO onPage è spesso la sola area sulla quale si focalizzano consulenti SEO a discapito dei contenuti e della SEO tecnica. Ribadiamo però, che una strategie SEO che funziona vede l'ottimizzazione di tutte e 4 le aree.

Le fasi principali di quest'area riguardano:

  • Ricerca keywords: ricercare la parole chiave cercando di intuire i termini di ricerca diretti o indiretti utilizzati dai tuo pubblico di destinazione;
  • URL: creare url semplici, descrittivi e pertinenti al contesto dei contenuti delle pagine web. Fai in modo che contengano le parole chiave più importanti. Gli URL, come per i titoli di pagina e i meta tag description devono essere differenti per ogni pagina web;
  • Titoli di pagina: crea titoli di pagina secondo la stessa modalità di creazione degli URL;
  • Meta tags: assicurati che ogni pagina web del tuo sito abbia i meta tags più importanti. Tra i più importanti il meta tag description;
  • Contenuti: ottimizza con cura i contenuti delle pagine web utilizzando keywords redditizie anche nelle loro varianti;
  • User Experience: detta anche esperienza utente o UX, mira a rendere la navigazione semplice e intuitiva per gli utenti;
  • Call to Action: si tratta di "forzare" gli utenti a compiere un'azione.  Esempi sono i pulsanti posizionati in punti strategici all'interno di una pagine web. Aiutano l'utente a capire cosa devono fare o lo stimolano nel farlo. 

4. SEO offPage

Lavorare sui fattori SEO offPage significa lavorare su fattori "esterni" al tuo sito web. Ci si riferisce essenzialmente all'autorità, alla reputazione, alla popolarità del tuo sito web. Questi fattori fattori implicano la costruzione di una solida link building ovvero link che da altri siti puntano verso i tuoi contenuti. La costruzione di una buona link building richiede un articolo a parte (che presto scriverò) ma ecco alcuni validi suggerimenti da ricordare:

  • Naturale è meglio: i link in ingresso dovrebbero essere naturali e non forzati o acquistati;
  • Scrivi contenuti di valore: prenditi del tempo e lavora attentamente sulla qualità dei tuoi contenuti. Offrire contenuti letti e riletti, visti e rivisti o che non offrono nessun valore reale agli utenti, ha pochi probabilità di essere linkato;
  • Scrivi per gli utenti e non per i motori di ricerca: crea contenuti di valore pensando di rivolgerti agli utenti e non ai motori di ricerca. In questo modo i tuoi contenuti avranno un aspetto naturale e comprensibile per chi li legge.

Conclusione

La SEO non è morta anzi, è più viva che mai. Cambiano solo le strategie da azienda ad azianda ma, nel complesso, è sempre buona cosa curare tutte e 4 le aree mostrate in questo articolo. Una strategia SEO che funziona richiede molto tempo e particolare conoscenze ma vale davvero la pena lavorarci.

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