Scrivere per il tuo blog ed in generale fare Content Marketing sono diventate azioni fondamentali per trasmettere le tue conoscenze, il tuo valore dei tuoi prodotti e servizi e soprattutto per convertire semplici lettori in reali clienti.
Scrivere sul proprio blog aziendale è un’azione che può sembrare semplice, ma in realtà così non è. Uno dei principali motivi delle difficoltà di scrivere articoli sul proprio blog sta nel fatto che la lettura online da parte degli utenti avviene in modo diverso da quello che siamo portati a pensare. Capire tali differenze è un fattore essenziale per scrivere buoni contenuti online e trasformare i visitatori del tuo sito web in clienti.
Di seguito illustrerò le 5 principali caratteristiche che differenziano la scrittura cartacea da quella per il web. Vedremo inoltre, in che modo scrivere contenuti ad alevata capacità di conversione.
1. Contenuti visuali e bisogno di immediatezza
La lettura di articoli online da parte degli utenti ha 2 caratteristiche essenziali:
- Attenzione ridotta
- Ritmo di lettura rapido
L’immediatezza ricercata dagli utenti può essere fornita attraverso dei contenuti visuali come possono essere le infografiche, le immagini e i video. Questo tipo di contenuti fornisce agli utenti che leggono il tuo blog delle informazioni rapide e precise e danno ai lettori quello che esattamente cercano in un lasso di tempo più breve possibile.
Nella seguente infografica vediamo alcune interessanti statistiche riguardanti proprio i contenuti di tipo visuale
Quello che si evince da queste statistiche è che gli articoli digitali più efficienti si affidano alla velocità e alla comodità di lettura e questi due fattori sono fondamentali per il trasferimento di informazioni sul web.
2. Velocità di caricamento delle pagine e fruizione del contenuto
Proseguendo il discorso iniziato nel precedente capitolo, parliamo ora della velocità di caricamento della tua pagina web o, più in generale, del tuo sito web. Questa è importantissima nell’aiutarti a convertire i lettori del tuo blog in tuoi clienti.
Pensa a quante volte hai abbandonato tu stesso una pagina web che impiegava troppo tempo per caricarsi. Io personalmente l’ho fatto molte volte, e quel blog oltre a perdere un lettore ha soprattutto perso la possibilità che io diventassi un potenziale cliente. Non commettere anche tu questo tipo di errore, ottimizza il fattore velocità del tuo sito web.
La parola-chiave è immediatezza. Gli utenti non sono disposti ad aspettare troppo per trovare l’informazione che cercano semplicemente perché la stessa informazione possono trovarla su un altro sito web (spesso di un tuo concorrente). C’è un’altra ragione per la quale devi necessariamente ottimizzare la velocità del tuo sito web. Te la spiego in questo precedente articolo dove parlo di velocità di caricamento e SEO.
In linea generale puoi affidarti alla seguente infografica per capire quanti visitatori perdi per ogni secondo di caricamento della tua pagina web.
Ti sei mai chiesto quanto impiega il tuo sito web per caricarsi? Qui ti spiego come scoprire la velocità di caricamento del tuo sito web.
3. La punteggiatura e la formattazione del testo per gli articoli del tuo blog
La punteggiatura che devi usare sul web è leggermente diversa da quella che utilizzi per scrivere un semplice testo a mano o magari se scrivi un testo per un giornale. Sul web è importantissimo scrivere paragrafi non troppo lunghi (2/3 righe). In questa maniera non si appesantisce l’occhio del lettore che sarà invogliato a leggere un altro articolo del tuo blog e ad approfondire meglio la conoscenza della tua azienda.
Insieme alla scrittura di paragrafi corti devi anche pensare di utilizzare nel miglior modo possibile il grassetto e il corsivo, questo tipo di formattazione permette all’utente di trovare a colpo d’occhio le informazioni più importanti. In questa maniera gli offrirai quello di cui ha bisogno nel più breve tempo possibile. Sarà proprio questo il tuo obiettivo!
Per rendere la lettura più leggera e stimolante da parte dei lettori sono molto utili i punti elenco, ed un linguaggio semplice e accessibile a tutti. Riduci al minimo i tecnicismi se il tuo target non lo comprende.
4. Studia le abitudini di lettura dei tuoi visitatori
Gli scienziati hanno studiato le nostre abitudini di lettura sul web tramite il tracciamento dei movimenti oculari (eyetracking) dei soggetti che hanno partecipato a particolari test. Da questi studi è emerso che esistono 2 modelli di movimento oculare ben distinti tra loro: il “Modello di lettura ad F” e il “Modello di lettura a Z”.
Il modello a F
Abbiamo già parlato di questo tipo di modello di lettura in un nostro precedente articolo dove appunto si parlava del pattern a forma di F. Nella seguente immagine vediamo esattamente cosa si intende per modello di lettura ad F e individuiamo meglio come gli occhi dei nostri lettori si muovono mentre leggono uno dei nostri articoli.
Il modello a Z
Un altro modello di comportamento di lettura sul web si basa sulla forma della lettera Z. Questo tipo di movimento oculare è eseguito maggiormente da utenti che hanno più fretta di risolvere i propri dubbi e quindi leggono la prima riga (come avveniva nel modello a F) e arrivano direttamente alla fine dell’articolo dopo una velocissima occhiata al corpo dell’articolo.
Ecco il movimento oculare dei lettori che seguono questo modello.
Studia i tuoi lettori, letteralmente
Ovviamente questi sono dei modelli anche abbastanza estremizzati di lettura. C’è un modo però che ti permetterà di scoprire esattamente cosa i lettori fanno sul tuo sito web e come questi leggano e interagiscano con le tue pagine. Per far questo puoi affidarti ad un servizio online (gratuito nella sua forma base) che ti permetterà di registrare lo schermo dei tuoi utenti. Questo utilissimo servizio è offerto da Hotjar. Ti consiglio vivamente di utilizzare questo strumento perché con Hotjar potrai scoprire alcune informazioni interessanti sul comportamento dei tuoi utenti.
5. Pensa all'esperienza completa dell'utente sul tuo sito
Quando scrivi gli articoli per il tuo blog pensa all’esperienza completa di un potenziale cliente sul tuo sito web. Pensa al tuo sito web come ad un hotel. La Homepage è una sorta di Reception dove l’utente può trovare qualsiasi informazione riguardante la tua azienda. Gli articoli del tuo blog puoi pensarli invece più come camere dell’hotel. Gli articoli quindi devono essere perfetti e devono avere una comunicazione in linea a quella delle altre pagine del sito e della homepage.
Anche il design della pagina è un elemento essenziale per trasformare i tuoi lettori in clienti. Questo infatti deve essere accattivante e facilmente riconoscibile. Solo così potrai emergere tra tutti i tuoi concorrenti e farti ricordare dai tuoi utenti.
Conclusione
In questo articolo abbiamo analizzato 5 caratteristiche della lettura online e con esse ho voluto darti qualche consiglio che ti aiuterà a convertire i lettori del tuo blog in tuoi clienti. Ovviamente questa non vuole essere una guida definitiva e pubblicheremo altri preziosi articoli che ti aiuteranno a migliorare l'efficacia comunicativa e le conversioni dei tuoi contenuti.
Fonte: Instapage